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Oggetto: Elenchi nominativi dei braccianti agricoli valevoli per l’anno 2022

Benefici del trascinamento giornate a favore di lavoratori agricoli per l’anno 2022.

 

La Direzione Generale INPS con circolare n. 5/2023 ha indicato le condizioni dei lavoratori agricoli per beneficiare del “trascinamento giornate” nell’anno 2022

Tale beneficio consiste nel riconoscimento, sia ai fini previdenziali che assistenziali, in aggiunta alle giornate di lavoro prestate nell’anno 2022, di un numero di giornate necessarie al raggiungimento del numero di giornate lavorative effettivamente svolte presso i medesimi datori di lavoro nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici per gli interventi di prevenzione e compensazione dei danni per calamità naturali o eventi eccezionali di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.

Il beneficio è riconosciuto anche ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari delle aziende che abbiano beneficiato dei medesimi interventi.

Il beneficio è destinato ai lavoratori occupati nell’anno 2022, per almeno cinque giornate, presso un’impresa agricola di cui all’articolo 2135 c.c. che abbia fruito di almeno uno degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo n. 102/2004, e che ricada in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Si evidenzia che alla delimitazione delle aree calamitate provvedono le Regioni con proprie delibere o decreti.

Entro il 24 febbraio 2023 le aziende dovranno trasmettere la dichiarazione di calamità, direttamente o tramite gli intermediari, tramite il servizio online “Dichiarazione calamità (Aziende agricole)”,

Requisito necessario ai fini del citato “trascinamento” è che le giornate di lavoro siano state prestate presso il medesimo datori di lavoro.

Pertanto, i braccianti agricoli che nell’anno 2022 non hanno raggiunto il requisito delle gg.51 ma hanno lavorato in agricoltura per oltre 5 giornate possono presentare domanda disoccupazione agricola in quanto è previsto il trascinamento delle giornate lavorate nel 2021.

Il Presidente

Peppino De Luca